Beirut – La relazione tra comunità e territorio e tra città e cittadini a Beirut, che con la sua situazione ben rappresenta quella di tutto il paese. Saranno questi i temi del seminario e workshop internazionale “Comunità e territorio”, organizzato nella capitale libanese dall’associazione culturale aMAZElab di Milano in collaborazione con Heinrich Boll Foundation, Middle East Office (Beirut). Obiettivo del progetto è investigare la vita attuale della città che dal punto di vista sociale, come ha affermato l’intellettuale Albert Hurani, offre la possibilità di vivere in due o tre mondi contemporaneamente senza appartenere realmente a nessuno di questi. L’attenzione del seminario e del progetto sarà posta sulle zone urbane e periferiche, sulla politica sociale e sulla gestione territoriale, bilanciando i modelli burocratici con gli usi locali.
Al seminario parteciperanno studenti e giovani artisti con conoscenze e iter formativi diversi, che avranno la possibilità di confrontarsi e di migliorare le proprie capacità. Le differenti comunità locali, e in generale tutto il pubblico, diventeranno attivi partecipanti di un dialogo sperimentale all’interno di una piattaforma di discussione su temi legati al loro territorio.
I workshop, invece, si svolgeranno all’interno delle uniche tre biblioteche cittadine (aperte dopo il 2001), per sottolinearne l’importanza e la possibilità di interazione con i cittadini nello sviluppo sociale e culturale del territorio. Scopo del laboratorio è la creazione di un archivio pubblico che comprenda immagini, testi, video, disegni e mappe su temi sociali come il concetto di spazio pubblico e privato.
Il seminario si terrà sabato 17 novembre presso l’American University Beirut e vedrà la partecipazione di scrittori, giornalisti, architetti e artisti. Domenica 18, invece, tour guidati da artisti, architetti, geografi e scrittori permetteranno di sperimentare la città alla scoperta delle implicazioni geopolitiche di Beirut.
Lunedì 19, martedì 20 e mercoledì 21 si terranno invece i workshop nelle tre biblioteche pubbliche della città. Loraine Leeson terrà il laboratorio sull’attivismo socio-culturale, Vito Acconci quello sul tema dell’installazione urbana, mentre Calin Dan quello sul tema dell’arte pubblica.
Fino al 15 dicembre, inoltre, presso la biblioteca di Haret Hreik di Beirut sarà aperta la mostra dei materiali visivi. Nella primavera del 2008 è invece prevista una pubblicazione con saggi critici e teorici sul risultato, i testi delle comunità locali e i materiali visivi.
Per informazioni: aMazelab www.amaze.it
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